Pearl Jam | 25/07/2022 Ziggo Dome, Amsterdam, Olanda

La setlist, le curiosità e i video dell’ultimo concerto europeo dei Pearl Jam per questo 2022. Foto di Henno Taams.

Opening Act: Shame 

Setlist: [Intro music: Cat Power – The Greatest] Nothing As It Seems, Off He Goes, Footsteps, Alright, W.M.A., Why Go, Even Flow, Pilate, Corduroy, Mankind, Wishlist, Hard To Imagine, Better Man/ Beast of Burned (The Rolling Stones)/ Save It For Later (The English Beat), Black Diamond (Kiss), Given To Fly, Porch

Encore: Do The Evolution, Purple Rain (Prince), Alive, Indifference, Rockin’ in The Free World (Neil Young)

Dopo gli ultimi tre concerti annullati a causa di danni alle corde vocali di Eddie Vedder, i Pearl Jam sono tornati a suonare dal vivo nella loro ultima data del tour europeo 2022. Da notare che il concerto non è stato aperto dai White Reaper, come accaduto per quasi tutto questo tour, ma dagli Shame, una post-punk band inglese che vi consigliamo di provare ad ascoltare.

Per le prime quattro canzoni, e che canzoni (Nothing As It Seems, Off He Goes, Footsteps e Alright), il gruppo si è esibito seduto su delle sedie, cosa che ha reso ancora più prezioso l’inizio di questo set (ricordando per certi versi la storica esibizione al Red Rocks del 1995). Prima della seconda canzone, Eddie ha ringraziato i dottori che l’hanno aiutato a sentire meno dolore alla corde vocali.

Il concerto è continuato con W.M.A., che non veniva proposta integralmente in Europa dal lontanissimo 1993, e con diverse canzoni cantante dagli altri membri del gruppo (chiaro aiuto a Vedder) come Mankind (cantata, ovviamente, da Stone Gossard) e Black Diamond, la cover dei Kiss cantata nella prima parte da McCready (che durante lo spettacolo ha indossato una t-shirt della serie TV Stranger Things) e nella seconda da Cameron (già proposta dal vivo durante il concerto a Roma di quattro anni fa).

https://www.youtube.com/watch?v=y1RDVS8bu6Y

Prima di  Hard To Imagine, Eddie ha detto, “Questa è una richiesta. Effettivamente, è la nostra canzone che ci viene più spesso richiesta” e ha dedicato il pezzo a due fan presenti nel pubblico, David e Ashton. Durante l’ultima canzone del main set, Porch, il cantante ha improvvisato alcune liriche sulla vita e su quanto sia importante viverla al massimo.

Nell’encore, Eddie è arrivato sul palco con una scintillante giacchetta (“E’ un regalo del mio amico Harry Styles”, ha detto il cantante) e ha parlato di questo periodo difficile, tra COVID-19, cambiamento climatico e tanti altri problemi che spera che i politici abbiano a cuore e cerchino di risolvere.

Prima di Do The Evolution, ha invece ringraziato tutta la crew del gruppo che ha lavorato duramente durante tutto il tour europeo, facendoli salire sul palco.

Prima di Purple Rain, cover di Prince, Eddie ha ringraziato Josh Klinghoffer (l’ex chitarrista dei Red Hot Chili Peppers e ora turnista dei Pearl Jam e parte degli Earthlings) per essere parte del gruppo.

https://www.youtube.com/watch?v=cTvfc2qmOc0

Dopo due ore e un quarto di concerto, il gruppo ha attaccato la celebre Rockin’ in The Free World di Neil Young, durante la quale Mike McCready ha completamente distrutto la sua chitarra (il video è disponibile qui sotto).

https://www.youtube.com/watch?v=fBIchlImDiM

Dopo le tre recenti date annullate del gruppo (che hanno portato non poche critiche), questo concerto è riuscito a rinsaldare nuovamente il rapporto di “state of love and trust” che c’è sempre stato tra il gruppo e il suo pubblico.

Curiosità: nella setlist originale della serata erano presenti due canzoni in più, non suonate durante il concerto (Let Me Sleep e Eruption dei Van Halen).

La setlist originale del concerto
Poster: AIKO