Eddie Vedder si è esibito con i suoi Earthlings nel primo concerto a Seattle del tour: la setlist della serata.
Setlist: (Intro Music: On My Way), Society (Jerry Hannan, w/ Glen Hansard), Room at The Top (Tom Petty), I’ll Be Waiting (Vedder/ Hansard), In The Dark, Invincible, Long Way (w/ Harper Vedder), God Save The Queen (Sex Pistols), Power of Right, Fallout Today, Brother the Cloud, Wishlist, My Father’s Daughter (w/ Olivia Vedder), Try, Chad-O, Rose of Jericho, Mrs. Mills, I’m One (The Who), Porch
Encore: Sleepless Nights (Bryant, w/ Glen Hansard), Corduroy (Alt. Punk Version), Precious (The Pretenders, w/ Duff McKagan), Dirty Frank, Isn’t It A Pity (George Harrison), All Along The Watchtower (Bob Dylan)
Primo dei due concerti previsti alla Benaroya Hall di Eddie Vedder con i suoi Earthlings. Durante il concerto, sono salite sul palco entrambe le figlie di Eddie: Harper si è occupata dei cori di Long Way mentre Olivia ha cantato su My Father’s Daughter. Non solo, durante il set come opening act suonato da Glen Hansard, Olivia ha duettato con il cantautore irlandese sulla classica Falling Slowly.
Dopo Long Way, Eddie Vedder ha rivelato che praticamente tutti gli Earthlings, compreso lui, avevano contratto il COVID-19, aggiungendo che pure la Regina Elisabetta recentemente è risultata positiva al virus. Proprio per questo, il gruppo ha suonato una versione riveduta (con un testo inerente proprio il COVID-19) di God Save The Queen, il classico dei Sex Pistols incluso nell’unico album in studio della band, Never Mind the Bollocks, Here’s the Sex Pistols. Nel set, non sono mancate anche alcune canzoni dei Pearl Jam come Wishlist (dedicata ad April Cameron, la moglie di Matt) e Porch.
Nell’encore, tra le diverse canzoni proposte, sono state suonate Sleepless Nights con Glen Hansard, la versione alternativa punk di Corduroy e Dirty Frank mentre sulla cover dei Pretenders, Precious, è salito sul palco Duff McKagan, il bassista dei Guns N’ Roses, nato proprio a Seattle nel 1964 e che negli anni Ottanta ha fatto parte dei Fastbacks, dei Fartz e dei grandiosi 10 Minute Warning,
Nasce nel 1980 a Reggio Emilia. Crea pearljamonline.it nel 2001 e scrive la prima edizione di “Pearl Jam Evolution” nel 2009 insieme alla moglie Daria. Dal 2022, conduce due podcast: “Pearl Jam dalla A alla Z” e “Fuori Orario Not Another Podcast”. Ha collaborato con Barracuda Style, HvsR, Rolling Stone, Rockol e Il Fatto Quotidiano. Continua imperterrito a tentare di trovare “belle melodie che dicono cose terribili”.
Canzone preferita: Present Tense
Album preferito: No Code
Artisti o gruppi preferiti oltre i PJ: Tom Waits, Soundgarden, Ramones, Bruce Springsteen, IDLES, Fontaines D.C., The Murder Capital, Dead Kennedys, Mark Lanegan, Cat Power, R.E.M.