Pearl Jam | 06/05/2022 Kia Forum, Inglewood, Los Angeles, CA

Pearl Jam dal vivo a Los Angeles: ecco com’è andata la prima serata.

Foto: Steve Rose

Opening act: Pluralone

Eddie Vedder pre-set: I Won’t Back Down (Tom Petty)

Pluralone setlist: Offend, Save, Buttercup (Brad, w/ Stone Gossard), Nutshell (Alice in Chains), Scape (w/ Jeff Ament), The Night Won’t Scare Me (w/ Jeff Ament)

PJ Setlist: Of The Girl, Small Town, Superblood Wolfmoon, Corduroy, Dance of The Clairvoyants, Quick Escape, Faithful, Not For You/ Modern Girl (Sleater-Kinney), Buckle Up, Even Flow, Never Destination, Down, Nothingman, Present Tense, Who Ever Said/ (I Can’t Get No) Satisfaction (The Rolling Stones), Porch

Encore: State of Love and Trust, Wishlist, Do The Evolution, Black, Alive, Yellow Ledbetter

Primo concerto dei Pearl Jam a Los Angeles del Gigaton Tour 2022.

Prima del concerto del gruppo, Eddie ha suonato una cover di Tom Petty mentre Stone Gossard ha suonato Buttercup dei Brad durante il set di Pluralone. Sempre durante il set di Pluralone (nome dietro cui si cela Josh Klinghoffer, l’ex chitarrista dei Chili Peppers e ora turnista dei Pearl Jam e parte degli Earthlings di Ed Vedder), Jeff Ament – introdotto come “un altro componente dei Green River – ha suonato su Scape e The Night Won’t Scare Me.

I Pearl Jam hanno invece iniziato il concerto sulle note di Of The Girl, mentre dopo Corduroy Eddie ha ricordato i grandi concerti che si sono svolti al Forum di Los Angeles, compreso il concerto dei Pink Floyd del tour di The Wall al quale non poté assistere in quanto un suo amico si era dimenticato di comprare i biglietti.

Dopo la tag di Modern Girl delle Sleater-Kinney, Eddie ha detto, “Se il tizio che è al vostro fianco non è pro-choice (a favore del diritto di abortire, n.d.r.), avete il diritto di mandarlo affanculo”.

Even Flow è invece stata dedicata a Dave Krusen, il primo batterista del gruppo, presente tra il pubblico (così come l’attore Emile Hirsch, che in Into The Wild di Sean Penn interpretava Christopher McCandless).

Interessante notare che il concerto è durato poco meno di due ore e mezza e non sono state suonate cover di altri artisti, così come successo nel precedente concerto de gruppo (quello suonato a San Diego il 3 maggio).

Poster: Ames Bros