Eddie Vedder | 26/02/2023 Innings Festival, Tempe, AZ

Dopo il tributo a Leslie Jordan, Eddie Vedder ha suonato all’Inning Festival, a Tempe, in Arizona. Ecco com’è andata.

Setlist: (Intro Music: On My Way) Small Town, Far Behind, Hide Your Love Away (Beatles), Wishlist, Soon Forget, I Won’t Back Down (Tom Petty), Just Breathe (w/ Josh Klinghoffer), Hunger Strike (Temple Of The Dog, w/ Josh Klinghoffer), Better Man (w/ Josh Klinghoffer), In God’s Country (U2, w/ Josh Klinghoffer & Clint Walsh), Society (Jerry Hannan, w/ Josh Klinghoffer), Black (w/ Bronson Arroyo), Lukin, Porch, Hard Sun (Indio), Rockin’ In The Free World (Neil Young, w/ Josh Klinghoffer & Clint Walsh)

Dopo la partecipazione al tributo a Leslie Jordan, Eddie ha suonato il suo unico (al momento) concerto del 2023 all’Innings Festival, a Tempe in Arizona.

Al contrario delle date del 2022, il cantante non si è fatto accompagnare dagli Earthlings, ma ha suonato un concerto per metà in acustico (come nei suoi tour dal 2008 al 2019) e per metà accompagnato da Josh Klinghoffer che ha suonato la chitarra, l’organo e si è occupato dei cori.

Il concerto è iniziato sulle note mandate in filo diffusione di On My Way, il pezzo che chiude Earthling, poi Eddie ha imbracciato l’acustica per alcune sue canzoni e diverse cover come Hide Your Love Away dei Beatles e I Won’t Back Down di Tom Petty. Just Breathe è stata eseguita con Klinghoffer alla chitarra e ai cori mentre la cover dei Temple of The Dog ha visto Vedder cantare in entrambi i versi della caznone, sia quello suo, sia quello che su disco interpretava Chris Cornell.

La cover degli U2, In God’s Country, è stata invece proposta con Klinghoffer ai cori e alla chitarra e con Clint Walsh ( dei Dot Hacker, la band formata nel 2008 proprio con Josh) alla chitarra elettrica. Black è invece stata suonata con Bronson Anthony Arroyo, ex musicista e lanciatore di baseball professionista americano, alla chitarra elettrica e Klinghoffer al pump organ.

Dopo poco più di novanta minuti, Eddie ha chiuso il concerto con la cover di Hard Sun di Indio seguita da Rockin’ in The Free World, suonata con Josh Klinghoffer e Clint Walsh.

Poster: Oliver Barrett