Pearl Jam, dal 13 febbraio il video concerto di Seattle (da gustare con vino e cioccolatini)

Dal 13 al 17 febbraio, i Pearl Jam trasmetteranno in streaming su nugs.tv il video concerto registrato il 10 agosto 2018 durante lo loro concerto al Safeco Field di Seattle.

Il video concerto conterrà il set integrale con ben 37 canzoni e sarà mixato in stereo 5.1 dal produttore dei Pearl Jam Josh Evans. Il video, diretto da Blue Leach, è stato editato da Kevin Shuss, l’archivista del gruppo.

Acquista i biglietti su nugs.tv a 14,99 dollari. Il video concerto sarà disponibile fino alle 9 di mattina del 17 febbraio.

La serie Video Vault, trasmessa in webcast a pagamento su nugs.tv, è stata lanciata lo scorso ottobre con il video del concerto a Seattle dell’8 agosto 2018 ed è proseguita con lo spettacolo a Philadelphia del 2016 e quello allo Stadio Olimpico di Roma del giugno 2018.

Non è finita qui, infatti puoi guardare questo livestream bevendo dell’ottimo vino (prodotto da Wine Underground Project) mentre gusti dei deliziosi cioccolatini. Entrambi i prodotti sono disponibili ai link qui sotto.

2021-pearl-jam-x-theo-chocolates | theundergroundwineproject.com 

 

10/08/2018 SAFECO FIELD, SEATTLE, WA – USA

Setlist: [Walk On Music: Aye Davanita] Oceans, Footsteps, Nothingman, Why Go, Brain of J, Interstellar Overdrive (Pink Floyd), Corduroy, Rats, In Hiding, Whipping, Even Flow, Missing (Chris Cornell, Cliff Poncier Demo), Daughter/W.M.A,/It’s Ok (Dead Moon), Immortality, I’m Open, Unthought Known, Can’t Deny Me, Do The Evolution, Lukin, Porch

Encore: I Won’t Back Down (Tom Petty), Thin Air, All Or None, Better Man/Save It For Later (The English Beat), Crown Of Thorns (Mother Love Bone), Kick Out The Jams (MC5, w/ Kim Thayil), Spin The Black Circle, Fernando (Abba), Rearviewmirror

Encore 2: Crazy Mary (Victoria Williams)/Paint It Black (The Rolling Stones), Jeremy, Leash, Search & Destroy (Stooges, w/ Mark Arm, Steve Turner & Kim Thayil), Sonic Reducer (Dead Boys, w/ Mark Arm, Steve Turner & Kim Thayil), Alive, Baba O’Riley (The Who), Yellow Ledbetter