Keith Lowe: “I Brad non possono esistere senza Shawn Smith”

Luca di pearljamonline.it intervista Keith Lowe, il bassista dei Brad.

Con Keith abbiamo parlato dell’imminente album del gruppo, delle due date italiane che i Brad suonarono nel 2013 in Italia, della tragica scomparsa di Shawn Smith, delle canzoni inedite della band e di tanto altro.

Ciao Keith, sono passati quasi dieci anni dall’ultimo tour dei Brad. Che tour incredibile. Che ricordi hai delle due date italiane del 2013?

Ricordo che in quel tour suonammo molto bene, c’era una grande energia tra di noi. Una delle vere gioie del tour è poter suonare tanti concerti e arrivare alla fine con un livello di connessione completamente diverso da quando si è iniziato. Un ricordo che ho del concerto di Firenze è che la tastiera di Shawn ha avuto problemi durante 20th Century, quindi mi sono fatto avanti e ho improvvisato un assolo di basso per dare tempo ai tecnici di risolvere il problema. E’ stato davvero divertente.

Ho letto che state ultimando i lavori sull’ultimo disco in studio dei Brad. Quando avete iniziato a registrarlo?

Alcune di queste canzoni risalgono a diverso tempo fa, a una decina di anni fa circa. Nel corso degli anni, siamo entrati in studio diverse volte, abbiamo registrato alcune idee per poi passare ad altro. Proprio per questo abbiamo un sacco di canzoni sulle quali occasionalmente abbiamo lavorato quando ci siamo ritrovati in studio negli ultimi tempi…

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