Nikki Sixx: “Eddie Vedder finge di essere ancora negli anni ’90”

Proprio quando la polemica virtuale tra Eddie Vedder e i Mötley Crüe sembrava conclusa, Nikki Sixx è tornato sull’argomento accusando Eddie Vedder di ipocrisia.

Foto: Henry Ruggeri

Il 31 gennaio Eddie Vedder ha rilasciato un’intervista al New York Times Magazine in cui, parlando della scena metal degli anni ‘80, aveva espresso il suo disprezzo per i Mötley Crüe. Qualche giorno dopo, il 5 febbraio, era arrivata la risposta piccata di Nikki Sixx, bassista e membro fondatore dei Mötley Crüe, che aveva twittato: “Mi ha fatto ridere oggi leggere quanto il cantante dei Pearl Jam odiasse i Mötley Crüe. Ora, considerando che sono una delle band più noiose della storia, è una specie di complimento, vero?”.

Il giorno dopo il profilo ufficiale dei Pearl Jam aveva twittato un breve video del pubblico in delirio a un loro concerto, accompagnato da un’ironica caption (“Amiamo i nostri fan annoiati”). Sempre il 6 febbraio, durante un concerto con gli Earthlings a Newark, parlando di Chad Smith, il batterista della sua band, Eddie aveva di nuovo ironizzato sulla faccenda: “Quella batteria – quella macchina argentata e bellissima di cui lui è il motore – non ha bisogno di elevarsi o di pedane rotanti per fare il suo lavoro. Lasciate che ve lo dica,” ridicolizzando non troppo velatamente le note acrobazie alla batteria di Tommy Lee, il batterista dei Mötley Crüe.

Dal canto suo Stone Gossard, nel corso di un’intervista con il podcast Fan First del 14 febbraio, aveva invece riconosciuto il valore della band di Los Angeles nella sua formazione musicale: “Io, Jeff Ament e Mike McCready abbiamo tutti attraversato in pieno la nostra fase hard rock. Ho comprato anche il primo album dei Mötley Crüe, Too Fast Too Love del 1981. I Mötley avevano qualcosa di punk, simile ai Motörhead. Mi è sempre piaciuto il rock duro britannico alla Led Zeppelin o Black Sabbath, era interessante per la sua carica ribelle e mi sembrava fosse arrivato in California con i Crüe e poi con band rap come i N.W.A.

Da allora sembrava che il botta e risposta innescato dalle parole di Vedder si fosse esaurito, e invece…

Intervistato il 7 marzo da Paulo Baron e dal critico musicale Regis Tadeu, Nikki Sixx ha riacceso la polemica chiedendosi come mai “una persona di successo come Eddie Vedder abbia dovuto gettare fango sul mio gruppo. Se tu bersagli la mia band, io farò lo stesso con la tua,” ha detto. “Se cerchi di ferire la mia famiglia, che è la mia band, io cercherò di ferire te, anche se non è qualcosa di cui andare orgogliosi.

Poi Sixx ha aggiunto: “Bisogna dirlo: lui [Vedder] vola in giro su jet privati, vive in una villa in una comunità con accesso sorvegliato, fa il tutto esaurito negli stadi, ma poi si veste al negozio dell’usato e cerca di fingere di essere ancora un ragazzo degli anni ’90. Non gettare fango sulla mia band, amico. Almeno io sono onesto.”

Il video dell’intervista a Nikki Sixx è disponibile qui sotto