QUICK ESCAPE: Il viaggio di Richard Stuverud nei Pearl Jam

Dal demo di Nothingman inciso con Jeff Ament e Eddie Vedder nel 1993 fino ai tre concerti suonati con il gruppo nel 2022: questa è l’avventura di Richard Stuverud con i Pearl Jam.

Foto: pressmanstudio

Se l’amicizia tra Richard Stuverud e Jeff Ament risale ai primi anni ‘80 (ce ne aveva parlato Richard undici anni fa in un’intervista che trovate qui), la storia di Stuverud con i Pearl Jam inizia con un demo di Nothingman inciso nel 1993 con Jeff Ament e Eddie Vedder (lo trovate tra le tracce bonus della legacy edition di Vitalogy pubblicata nel 2011).

La storia continua con la partecipazione di Stuverud a tutti i dischi solisti di Jeff Ament e ai diversi progetti paralleli del bassista dei Pearl Jam, Three Fish, Tres Mts. e RNDM, e arriva ai tre concerti che ha suonato con il gruppo a Oakland e Fresno nel 2022 come sostituto di Matt Cameron, assente perché positivo al COVID-19.

In questo articolo ripercorriamo questi tre leggendari concerti dei Pearl Jam con le personali testimonianze di Richard Stuverud, diverse foto e alcuni video tratti da questi spettacoli e con un’introduzione scritta in esclusiva per il nostro sito proprio da Richard.

The beat goes on.

 

FIRST WE TOOK AND AEROPLANE, THEN A BOAT TO ZANZIBAR

 

UN BREVE MOMENTO CON I PEARL JAM

Di Richard Stuverud

Quando ho ricevuto un messaggio da Jeff Ament che mi chiedeva quante canzoni dei Pearl Jam conoscessi, ho avuto la netta sensazione che qualcosa fosse successo nel gruppo. Quando mi ha confermato che la band non aveva un batterista disponibile, tutto pareva sospeso. La sensazione di assenza di gravità ha cominciato a prendere il sopravvento su di me.

Quando mi è stato chiesto di esibirmi nei prossimi spettacoli dei Pearl Jam, il mio cuore è balzato fuori dal mio petto alla velocità della luce! Ho rapidamente ripassato le canzoni che già conoscevo e ho approfondito due nuove canzoni tratte da Gigaton come mi aveva richiesto Jeff.

Il resto della storia è difficile da esprimere a parole poiché la mia vita stava diventando sempre più surreale. Sono anni che mi esibisco dal vivo, eppure la prima notte all’Oakland Arena è stata senza dubbio l’esperienza più epica che abbia mai avuto come musicista: suonare rock davanti a 20,000 persone con i Pearl Jam!

Allo stesso tempo pensavo a Matt e a come questa sfortunata situazione si era anche trasformata in un’opportunità. Una bizzarra serie di eventi che ha catapultato tutte quelle emozioni provate insieme, in una sola volta. È stato un vero onore partecipare a tutto questo per aiutare il gruppo per far andare avanti gli spettacoli. La band è stata grandiosa ed è stato fantastico ricevere la benedizione di Matt in tutto questo.

È stata una bella reunion, dato che non vedevo i ragazzi di persona da un po’ di tempo. Continuare ed essere inclusi nella condivisione del potente trono di batteria con altri due grandi batteristi come Josh Klinghoffer e Dave Krusen per gli altri spettacoli è stata un’altra grande opportunità per essere una grande squadra. Questo momento ha ricalibrato il mio senso di sfidare la gravità, il senso primordiale di essere batterista.

Questa band è assolutamente incredibile sul palco! Tirano fuori il meglio di te. A un certo punto mi sembrava di star vivendo un’esperienza extra corporea: stavo suonano ogni canzoni che mi era stata richiesta, nonché una delle mie canzoni preferite di tutti i tempi, Baba O’Riley degli Who!

Non dimenticherò mai i sorrisi che ci siamo scambiati sul palco. Quando Eddie Vedder saliva sul riser della batteria… quanti sorrisi! Mi fa ancora male la faccia da quanto ho sorriso. E devo dire che non dimenticherò mai tute quelle facce sorridenti che tornavano indietro da parte di tutti gli incredibili fan dei Pearl Jam. Sono davvero grato di aver avuto l’opportunità di portare tutto ciò che avevo sul sacro palcoscenico dei Pearl Jam. Sono così felice di essere entrato in un breve continuum sonoro spaziale con loro. Un momento che non dimenticherò mai!

Con amore,
Richard

OAKLAND ARENA, OAKLAND, CA – 12/05/2022

  • Canzoni suonate con Richard Stuverud alla batteria

Setlist: Rockin’ in the Free World (Neil Young), Small Town, Why Go, Corduroy, Quick Escape, Superblood Wolfmoon, Nothingman, Even Flow, Given To Fly, Wishlist, Black, Do The Evolution, Daughter, Not For You/ Modern Girl (Sleater-Kinney), Seven O’Clock, Jeremy, Porch

Encore: Hide Your Love Away (Beatles), Better Man/ Save It For Later (The English Beat), Lukin, Animal, Alive, Baba O’Riley (The Who), Yellow Ledbetter

È difficile esprimere a parole quello che è successo la scorsa notte quando la mia vita è diventata totalmente surreale. In tutti gli anni nei quali ho suonato la batteria dal vivo, suonare ieri sera per i Pearl Jam è stata l’esperienza più epica che abbia mai avuto!

Sono davvero così grato di tutto questo! E pensare che potrò farlo di nuovo stasera…!

A Ed, Jeff, Mike, Stone e Josh, vi amo! Saluti a Matt per una pronta guarigione e un grande grazie per la tua benedizione.

È un vero onore per me potere dare una mano. Sono pronto a mantenere il rock in movimento… con un’inspiegabile energia primordiale di batteria data dalla pura beatitudine. Vivo per questo!” – Richard Stuverud

L’essenza primordiale dell’essere!

Questa band è così assolutamente favolosa sul palco! Ieri sera suonavano così bene che mi pareva di vivere un’esperienza extra corporea. Una situazione così incredibilmente bizzarra che si è rivelata un’incredibile opportunità per aiutare i ragazzi del gruppo. Sono così felice di essere potuto entrare in un veloce continuum sonoro spaziale con loro.

Ed & Mike & il Vichingo” – Richard Stuverud

Eccolo l’alchimista di tutte le cose creative!

Jeff Ament!

Il mio fratello nel ritmo di questa momento della mia vita.
La mia gratitudine per questo magnifico essere umano è superiore a ogni cosa.” – Richard Stuverud

OAKLAND ARENA, OAKLAND, CA – 13/05//2022

  • Canzoni suonate con Richard Stuverud alla batteria

Setlist: Long Road, Given To Fly, Once, Interstellar Overdrive (Pink Floyd)/ Corduroy, Throw Your Hatred Down (Neil Young), Quick Escape, Dissident, W.M.A., Mind Your Manners, Brain of J, Low Light, Even Flow, Immorality, Do The Evolution, State of Love and Trust, Seven O’Clock, Rearviewmirror

Encore: Bee Girl, Smile, Better Man, Crazy Mary (Victoria Williams), Porch, Alive, Baba O’Riley (The Who)

Inizio la giornata con un ringraziamento a Matt Fuckin’ Cameron.

È stato un onore poter sedere sul potente trono dei tamburi insieme ai miei fratelli batteristi Josh e Dave per aiutare i Pearl Jam nel mandare avanti questi concerti.

Spero in una pronta guarigione di Matt, penso sempre a lui.” – Richard Stuverud

Quando si accendono le luci della sala… si accende davvero tutto! McCready proprio prima di Baba O’Riley, mi ha guardato e mi ha detto: “Keith Moon, pestiamo duro!” Ok!!!… 1,2,3,4! Mike è un vero fuoco sul palco, così come tutto il resto del gruppo!

Ho suonato questo classico degli Who tantissime volte nel corso degli anni, ma nulla è mai stato come ieri sera. Sarò eternamente grato per aver avuto questo momento con i Pearl Jam.” – Richard Stuverud

SAVE MART ARENA, FRESNO, CA – 16/05/2022

  • Canzoni suonate con Richard Stuverud alla batteria

Setlist: Small Town, Given To Fly, Do The Evoltion, Corduroy, Wishlist, Daughter, Don’t Gimme No Lip, Once, Why Go, Even Flow, Garden, Black, Eruption (Van Halen), Animal, Quick Escape, Throw Your Hatred Down (Neil Young), Purple Rain (Prince), Porch

Encore: Jeremy, Deep, State of Love and Trust, Alive, Baba O’Riley (The Who), Yellow Ledbetter

Foto: Ament

Inizio la giornata con un complimento ai miei fratelli batteristi in questo giro rock ‘n’ roll!

Primo: Josh Klinghoffer!

Amo pazzamente questo uomo! Pura essenza di talento da ogni atomo della sua persona. Quando non è alla chitarra, è al sintetizzatore, quando non è al sintetizzatore, canta.

Dovreste sentire tutti la sua versione di Purple Rain.

Sono felice di condividere la batteria dei PJ con il ragazzo alla mia destra.” – Richard Stuverud 

Torneo di braccio di ferro della sezione ritmica sul volo dei PJ per Fresno. Pareggio.

Il viaggio di questa settimana è stato infernale.

JA ed io siamo in quarantena in questo momento. Al momento sono negativo, ma mi sto isolanto per sicurezza. Invio ad Ament i migliori auguri di pronta guarigione.

Quando ne uscirà, sarà il secondo round.” – Richard Stuverud

Foto: Laurie Hiatt

E poi alla mia sinistra c’è Stone Gossard.

Lo scienziato pazzo dietro tutto questo suono. Il suo senso del ritmo è impeccabile quanto incredibile. Quello sguardo serio, ma sempre con un sorriso penetrante pronto ad affiorare. Stone è la base di tutto quello che c’è sul palco del gruppo.

La sua capacità di entrare in sintonia con la batteria è qualcosa di davvero incredibile.” – Richard Stuverud

La pura elettricità di un momento che ha ricalibrato il mio senso di sfidare la gravità.

Grazie Pearl Jam per questa esperienza incredibile che non dimenticherò mai! Alla salute di tutti i componenti della band e della loro magnifica e sorprendente crew. Tanto amore.

Grazie, buona notte!” – Richard Stuverud

THE FULL CIRCLE  

Il cerchio si completa. Dall’essere in studio quando questa canzone è stata scritta e registrarla in versione demo, per poi eseguirla dopo 29 anni dopo davanti a 20,000 persone. La vita è un cerchio, ed è stupendo farne parte.” – Richard Stuverud