I Pearl Jam in una conversazione online con Jill Biden e Doug Emhoff

Ieri sera i Pearl Jam (senza Matt Cameron) hanno partecipato a una conversazione online sul voto e sull’attivismo con la moglie di Joe Biden, la dottoressa Jill Biden, e il marito di Kamala Harris, Doug Emhoff.

Durante la videoconferenza, Jill Biden e Douglas Emhoff (che ha curato la playlist dell’evento) hanno indossato t-shirt dei Pearl Jam mentre Jeff Ament, Stone Gossard, Mike McCready e Eddie Vedder si sono collegati da casa loro via Zoom.

Come riporta Variety, Eddie ha rivelato che se non ci fosse stata la pandemia, in questo momento i Pearl Jam avrebbero suonato nei sette swing states, stati americani (Arizona, Georgia, North Carolina, New Hampshire, Nevada, Texas and Iowa) nei quali i democratici e i repubblicani hanno livelli di consenso simili che di fatto possono decidere l’esito delle prossime elezioni americane.

Vedder ha aggiunto di aver guardato in anteprima l’imminente documentario di Bruce Springsteen sulla realizzazione del suo nuovo album Letter To You. Dopo una sequenza in cui Bruce abbraccia i componenti della E Street Band, Vedder ha ricordato i componenti dei Pearl Jam di e tutta la crew, aggiungendo quanto gli manchino tutti quanti. “E’ qualcosa che ci manca da così tanto tempo ed è un’altra cosa per cui lottare in questo momento così critico”.

Mike ha invece chiesto a Douglas cosa pensa di fare la possibile futura amministrazione Biden/Harris per aiutare l’industria musicale, paralizzata dalla pandemia, “Non è solo devastante per la scena artistica e culturale, è un disastro per tutte le comunità locali.

Vedder ha inoltre parlato dell’importanza del voto per posta e ricordato di come, negli ultimi venticinque anni, i componenti dei Pearl Jam abbiano sempre usato questa modalità di voto in quanto spesso in tour. “E’ spaventoso vedere come (Donald Trump) stia cercando di dire che questa modalità di voto è un problema”.

Puoi leggere l’articolo completo su Variety qui.