Sebbene seguire le orme del successo non garantisca il successo stesso, fornisce un’idea abbastanza buona quando si formano le proprie strategie. Chiedilo a Jeff Ament.

“E’ davvero fantastico per me quando alcune persone che vengono ai nostri concerti, quando la folla impazzisce, capiscono dal super-fan che gli sta accanto che sono tutti impazziti perché è la sesta volta in assoluto che suoniamo un pezzo” ha detto Jeff a Variety. Il bassista dei Pearl Jam sperimentò quella stessa magia quando vide per la prima volta dal vivo i Grateful Dead a Las Vegas, nel maggio del 1993, pochi giorni dopo che i Pearl Jam avevano terminato le registrazioni di Vs., il loro secondo album.
Come ricorda Ament: “Sono andato a quegli spettacoli insieme a un ragazzo che lavorava con la nostra compagnia di trasporti. Io non conoscevo per niente i Dead, e un paio di volte a sera il pubblico esplodeva. Il ragazzo mi diceva, hey, non suonavano questa canzone dal 1971. Forse non era nemmeno la migliore versione di quella canzone, ma è stato il momento clou della giornata per una buona parte di quel pubblico È stato incredibile. Sembrava che l’intero stadio sapesse che non la suonavano dal 1971. Ho pensato, è questo quello che vorrei. Questa sono i tipi di fan che ogni band viva e reale vorrebbe, perché ti spingeranno sicuramente in alcuni posti che riusciranno tenerti a galla“.
Leggi l’intervista completa a Jeff Ament su Variety.

Small my table, sits just three.
Nasce nel 1980 a Reggio Emilia. Crea pearljamonline.it nel 2001 e scrive la prima edizione di “Pearl Jam Evolution” nel 2009 insieme alla moglie Daria. Collabora con Barracuda Style e HVSR, ha collaborato con Rolling Stone, Rockol e Il Fatto Quotidiano.
Dal 2022, conduce due podcast: Pearl Jam dalla A alla Z e Fuori Orario Not Another Podcast. Continua imperterrito a tentare di trovare “belle melodie che dicono cose terribili”.
Canzone preferita: Present Tense
Album preferito: No Code
Artisti o gruppi preferiti oltre i PJ: Tom Waits, Ramones, Bruce Springsteen, IDLES, Fontaines D.C., Mark Lanegan, Cat Power, Dead Kennedys