A trent’anni dallo storico concerto al Moore Theatre di Seattle, i Pearl Jam condividono con i fan del Ten Club una rara performance live con Neil Young, registrata nel mezzo delle session di Mirror Ball.
Trent’anni fa, il 6 febbraio 1995, al Moore Theatre di Seattle andava in scena una delle serate più leggendarie nella storia dei Pearl Jam.
Oggi, per celebrare quell’anniversario, il Ten Club ha pubblicato un video inedito e restaurato della performance di Act of Love, suonata insieme a Neil Young nell’encore finale di quella notte speciale. Un regalo esclusivo per gli iscritti, che riporta alla luce uno dei momenti più intensi del rapporto tra la band di Seattle e il “Godfather of Grunge”.
Quella sera i Pearl Jam si presentarono sul palco sotto lo pseudonimo Piss Bottle Men, un omaggio a Piss-Bottle Man, brano presente sul primo album solista di Mike Watt, dove Eddie Vedder cantava su Against the 70s e suonava la chitarra su Big Train. Era la seconda di due serate consecutive al Moore Theatre, entrambe riservate esclusivamente ai membri del fan club. Il clima era elettrico: la band stava nel frattempo lavorando fianco a fianco con Neil Young alle sessioni di Mirror Ball, l’album collaborativo che sarebbe stato pubblicato a fine giugno di quello stesso anno.
Durante il concerto del 6 febbraio, Act of Love venne suonata due volte: una prima versione, senza Neil, all’interno della scaletta principale, e una seconda, incendiaria, nel terzo encore, con Young stesso sul palco. Il brano non era ancora stato ufficialmente pubblicato, ma già mostrava la potenza della collaborazione in corso tra gli artisti.
Il concerto fu denso di momenti significativi: la seconda esecuzione live in assoluto di Lukin e una versione solitaria di The Kids Are Alright eseguita da Eddie.
Il Moore Theatre non è una location qualsiasi nella storia dei Pearl Jam. Proprio lì, tre anni prima, nel 1992, fu registrato il videoclip ufficiale di Even Flow, diventato uno dei simboli visivi del grunge e dell’identità viscerale della band nei primi anni Novanta.
Trent’anni dopo, il cerchio si chiude simbolicamente con la pubblicazione di questo documento raro.
Il video di Act of Love con Neil Young è disponibile in esclusiva per gli iscritti al Ten Club, come ricordo tangibile di una stagione creativa irripetibile e di un legame artistico che ha segnato la storia del rock.
Verso la pubblicazione ufficiale di un concerto completo con Neil Young e i Pearl Jam?
In una recente intervista rilasciata a Classic Rock, Stone Gossard ha ricordato con entusiasmo l’esperienza vissuta durante le registrazioni di Mirror Ball, sottolineando quanto fosse stimolante suonare con Neil Young:“Era un momento magico. Neil ci guidava, ci lasciava spazio e ci faceva sentire parte del suo mondo.”
Jeff Ament ha aggiunto:“Quando abbiamo lavorato a Mirror Ball, tutto è accaduto molto velocemente e in maniera spontanea. Registravamo in presa diretta, come se fossimo sul palco. Quel tour, per noi, fu una vera scuola.”
Secondo quanto riportato alcuni mesi fa, l’uscita di un video live registrato da Neil Young con i Pearl Jam durante un concerto in Irlanda nel 1995 è prevista nei prossimi Archives del cantautore canadese, aggiungendo così un tassello fondamentale alla narrazione di un’epoca irripetibile.

Nasce nel 1980 a Reggio Emilia. Crea pearljamonline.it nel 2001 e scrive la prima edizione di “Pearl Jam Evolution” nel 2009 insieme alla moglie Daria. Dal 2022, conduce due podcast: “Pearl Jam dalla A alla Z” e “Fuori Orario Not Another Podcast”. Ha collaborato con Barracuda Style, HvsR, Rolling Stone, Rockol e Il Fatto Quotidiano. Continua imperterrito a tentare di trovare “belle melodie che dicono cose terribili”.
Canzone preferita: Present Tense
Album preferito: No Code
Artisti o gruppi preferiti oltre i PJ: Tom Waits, Soundgarden, Ramones, Bruce Springsteen, IDLES, Fontaines D.C., The Murder Capital, Dead Kennedys, Mark Lanegan, Cat Power, R.E.M.