La band si unisce all’iniziativa del 28 febbraio 2025 promossa da The People’s Union USA, invitando i fan a non effettuare acquisti per 24 ore.

Oggi, venerdì 28 febbraio 2025, i Pearl Jam hanno annunciato la loro adesione al blackout economico di 24 ore, un’iniziativa organizzata da The People’s Union USA per protestare contro l’influenza delle grandi corporazioni e dei partiti politici sui lavoratori americani. Il movimento, fondato da John Schwarz, esorta le persone a evitare qualsiasi acquisto per un giorno, in particolare presso colossi come Amazon, Walmart e Best Buy, e a preferire le piccole imprese locali per eventuali acquisti essenziali.
L’obiettivo è evidenziare il potere economico dei consumatori e spingere verso una maggiore responsabilità da parte delle aziende e del governo.
La band ha condiviso il messaggio attraverso i propri canali ufficiali, incoraggiando i fan a partecipare. Il sostegno dei Pearl Jam riflette la loro lunga storia di attivismo sociale ed economico. Come ulteriore segno di adesione all’iniziativa, il Ten Club, fan club ufficiale della band, ha annunciato la chiusura del proprio shop online per 24 ore, invitando i fan a rispettare il blackout economico.
L’iniziativa invita non solo a sospendere gli acquisti, ma anche, laddove possibile e in sicurezza, a prendersi un giorno libero dal lavoro. Nonostante l’impatto economico a lungo termine del blackout sia incerto, il movimento ha attirato il sostegno di numerose celebrità e organizzazioni, generando un’ampia discussione sui social media.
Per approfondire il tema e il coinvolgimento dei Pearl Jam, è possibile visitare il loro sito ufficiale o le pagine dedicate all’iniziativa.
P.S. Il flyer dell’iniziativa è disegnato da Martha Rich.
thepeoplesunionusa.com

Nasce nel 1980 a Reggio Emilia. Crea pearljamonline.it nel 2001 e scrive la prima edizione di “Pearl Jam Evolution” nel 2009 insieme alla moglie Daria. Dal 2022, conduce due podcast: “Pearl Jam dalla A alla Z” e “Fuori Orario Not Another Podcast”. Ha collaborato con Barracuda Style, HvsR, Rolling Stone, Rockol e Il Fatto Quotidiano. Continua imperterrito a tentare di trovare “belle melodie che dicono cose terribili”.
Canzone preferita: Present Tense
Album preferito: No Code
Artisti o gruppi preferiti oltre i PJ: Tom Waits, Soundgarden, Ramones, Bruce Springsteen, IDLES, Fontaines D.C., The Murder Capital, Dead Kennedys, Mark Lanegan, Cat Power, R.E.M.