Dieci curiosità su Mike McCready, il chitarrista dei Pearl Jam

Foto: Michael Ryan Kravetsky

Michael David McCready nasce il 5 aprile 1966 a Pensacola, in Florida, figlio unico di un impiegato statale e di un’insegnante di educazione artistica. Da piccolo si trasferisce insieme alla sua famiglia a Seattle. I suoi amici gli fanno conoscere i Kiss e gli Aerosmith, ma il giovane Mike viene presto stregato da Jimi Hendrix, il leggendario chitarrista nativo di Seattle. A undici anni riceve in dono la sua prima chitarra e due anni dopo forma la sua prima band, i Warrior, con cui si esibisce alle feste scolastiche suonando cover dei Kiss. «I Kiss mi hanno ispirato a imbracciare una chitarra e ad andare fino in fondo» dichiara Mike. “La mia vita sarebbe diversa senza Paul Stanley o Ace Frehley. Loro sono probabilmente in cima alla mia lista di influenze di quando avevo undici anni“.

1. Mike McCready, nel corso della sua carriera, ha partecipato a diverse colonne sonore. In Almost Famous di Cameron Crowe, il chitarrista ha suonato alcuni degli – infuocati – assoli della band fittizia creata per il film, gli Stillwater, ispirata a gruppi come Allman Brothers e Led Zeppelin. Da qualche anno, il chitarrista si occupa di veri e propri score sia per documentari, che per film.

2. Durante le session di Ten, Mike McCready arriva a incidere l’assolo di Even Flow più di trenta volte. “Registrando Ten, avremo fatto Even Flow almeno trenta volte. Yellow Ledbetter è venuta probabilmente la seconda volta. Quando abbiamo composto quella canzone, Ed l’ha azzeccata subito. Ma Ten è stato soprattutto di Stone e Jeff. Ed e io eravamo solo dei passeggeri quella volta”.

3. Mike McCready, curiosamente, non appare nella versione studio di uno dei pezzi più conosciuti dei Pearl Jam, Jeremy, inserita in Ten e pubblicata anche come singolo nel 1992.

4. Yellow Ledbetter è uno dei primi brani registrati dalla band, scritta da Mike McCready e inserita come b-side del singolo Jeremy. “Un riff vagamente basato su qualcosa che stavo provando durante le sessioni di Ten. Pensavo fosse bello. Eddie cominciò a inventare le parole al momento e l’abbiamo tenuta. Tuttora non so di cosa parla e non voglio nemmeno saperlo! La amo. E anche ai fan piace”, ricorda Mike McCready.

5. Il gruppo preferito di Mike McCready sono i Rolling Stones. “Se non fosse stato per Keith Richards, Mike McCready non sarebbe qui” dice Eddie Vedder durante il concerto che i Pearl Jam suonano il 31 dicembre del 1992 come opening act di lusso del side project di Keith Richards, gli X-pensive Winos.

6. McCready ha fatto parte dei M.A.C.C., con Mike e Jeff Ament rispettivamente alla chitarra e al basso, insieme a Chris Cornell e a Matt Cameron dei Soundgarden alla voce e batteria. L’unica canzone incisa da questo combo è una cover di Jimi Hendrix, Hey Baby (Land of the New Rising Sun), inclusa nel disco tributo al chitarrista di Seattle, Stone Free: A Tribute to Jimi Hendrix.

7. Nel 1994, Mike va a disintossicarsi in una clinica di Minneapolis e fa amicizia con il bassista blues John Baker Saunders. Una volta ripuliti da alcol e droghe, tornano a Seattle e chiamano Barrett Martin degli Screaming Trees e Layne Staley, il cantante degli Alice in Chains, per alcune jam in studio. Dopo qualche show nei pressi di Seattle, dove si esibiscono come The Gacy Bunch, i quattro si recano ai Bad Animals di Seattle e incidono insieme Brett Eliason, l’ingegnere del suono dei Pearl Jam, il disco Above. Alcuni giorni dopo la band cambia nome in Mad Season, il resto è storia.

8.Mike McCready ha scritto una parte della musica di Light Years. Siamo stati eccitati per un po’, ma quando è venuto il momento di registrarla, era troppo carina, troppo perfetta – assomigliava un po’ troppo a Given to Fly. Così abbiamo cambiato il tempo, poi una notte Mike ed io, dopo averci lavorato sopra tutto il giorno fino alla frustrazione, abbiamo ricominciato e in circa trentacinque minuti è diventata Light Years, con testo e tutto. Aveva ancora un coro e una melodia piuttosto contagiosi, ma era abbastanza strana da farmi felice”, rivela Vedder in un’intervista a Revolver.

9. Mike McCready ha scritto alcune delle canzoni più note della band: State of Love and Trust, Yellow Ledbetter, Given To Fly, Red Mosquito, Inside Job, Sirens. In Backspacer, il chitarrista ha contribuito con Force of Nature. Mike ricorda: “È interessante il fatto che mi fossi riproposto di creare qualcosa di più pop se avessi potuto. Non ho mai fatto questo tipo di riflessioni in passato, normalmente compongo e basta. Però va detto che il risultato non è stato particolarmente pop. È più simile agli Stones, così il risultato è stato diverso da quello che avevo immaginato e questo è un bene perché forse la mia visione era un po’ limitata. Sono contento che sia finita nell’album”. 

10. La prima canzone incisa in studio da Mike McCready e pubblicata ufficialmente è la leggendaria Reach Down, contenuta nell’omonimo disco dei Temple of the Dog.