Ben Shepherd pubblica The Star Chief Chronicles, un nuovo EP dopo In Deep Owl

A distanza di anni da In Deep Owl, il suo debutto solista, Ben Shepherd torna a esplorare territori musicali personali e visionari con The Star Chief Chronicles, un nuovo EP composto da quattro tracce inedite.

Il progetto nasce sotto la sigla HBS (le iniziali del nome di battesimo del bassista, Hunter Benedict Shepherd), che vede lo stesso Shepherd affiancato da Drew Church al basso e Arik Ohlson alla batteria. Registrato in un luogo evocativamente chiamato Space, l’EP si distingue per un suono crudo e diretto, costruito su una base essenziale ma profondamente evocativa.

La produzione si muove tra atmosfere sospese e notturne, con la supervisione del mix affidata a Nate Yaccino, già collaboratore di Matt Cameron e Shaina Shepherd nel loro recente EP congiunto, New Beginning.

L’artwork rafforza il senso di viaggio e spazio interiore: una cometa attraversa un cielo stellato, richiamando perfettamente la tensione visionaria della musica.


La tracklist di The Star Chief Chronicles è suddivisa in due lati:

Side A:

Ennymore
Simple I

Side B:

Hollow (Temple of the Other Monkey’s Shoe)
Two Thru The Blue


Con The Star Chief Chronicles, Shepherd prosegue la sua esplorazione artistica iniziata oltre dieci anni fa con il sottovalutato ma ancora oggi superlativo In Deep Owl, confermandosi un musicista capace di viaggiare tra introspezione e slanci cosmici.

Alla nostra domanda su Instagram, “L’EP non è ancora disponibile sulle piattaforme streaming, giusto?“, Ben Shepherd ci ha risposto: “No, è solo un buon vecchio EP ‘tradizionale’ e vorrei che restasse così.

Nato nel 1968, Ben Shepherd entra nei Soundgarden nel 1990, portando una nuova e personale energia compositiva nella band. È non solo un carismatico bassista, ma anche l’autore di alcuni dei brani più potenti e amati del repertorio del gruppo.

Le sue firme più celebri includono An Unkind, Attrition, Dusty, Half, Head Down, Never Named, Rowing, Safe Pollution, Somewhere, Switch Opens, Taree, Ty Cobb e Zero Chance – canzoni che raccontano della sua sensibilità melodica unica e del suo talento nel costruire atmosfere intense, spesso sospese tra malinconia, rabbia e una ricerca sonora molto personale.

Negli anni ’90, mentre i Soundgarden dominano la scena musicale, Ben Shepherd trova spazio per esprimere il suo lato più sperimentale attraverso due progetti paralleli. Con gli Hater – una band che include anche Matt Cameron – Shepherd si allontana dai suoni pesanti del suo gruppo principale per abbracciare uno stile rock da garage grezzo, venato di psichedelia. Non solo bassista, negli Hater assume anche il ruolo di chitarrista e autore, componendo brani che rivelano influenze rétro e un gusto per le melodie immediate. Tra il 1993 e il 2005, il gruppo pubblica due album (il secondo, registrato tra il 1994 e il 1995, esce un decennio più tardi).

Contemporaneamente nascono anche i Wellwater Conspiracy – un laboratorio creativo, ancora una volta condiviso con Cameron e altri musicisti. Nel loro album di debutto, il formidabile Declaration of Conformity (1997), Shepherd contribuisce suonando vari strumenti e partecipando attivamente alla scrittura dei brani, dando forma a un suono che mescola rock psichedelico, atmosfere lo-fi e sperimentazione d’avanguardia. È un capitolo artistico che conferma la sua capacità di reinventarsi lontano dai riflettori del mainstream.

Negli ultimi mesi, Shepherd è tornato a suonare dal vivo con Matt Cameron, Kim Thayil e Shaina Shepherd in un concerto dei Nudedragons – anagramma dietro cui si celano proprio i Soundgarden – riportando sul palco quell’alchimia magica che ha reso la band di Seattle una delle più influenti di sempre.

Al momento, purtroppo, non ci sono novità sulla pubblicazione del tanto atteso album postumo di inediti dei Soundgarden. I membri del gruppo hanno fatto sapere che il progetto rimane in sospeso, “come in una sorta di limbo”. Speriamo che presto si possa finalmente ascoltare quel materiale, che rappresenterebbe un tassello fondamentale per chiunque ami la loro storia.


Il vinile The Star Chief Chronicles di Hunter Ben Shepherd è disponibile in esclusiva per l’acquisto su hbshepherd.bandcamp.com.

Come confermato sopra, al momento non sono previsti piani per una pubblicazione in digitale.